Cos'è
Lo spettacolo del Gruppo Giocolieri di Stendardi e Tammurinari si compone di vari momenti. Esso viene studiato ed adeguato in base al tipo di evento, allo spazio disponibile ed alle esigenze dell’organizzazione. Tradizionalmente lo spettacolo è preceduto da una sfilata per le vie cittadine accompagnata dal suono di trombe e tamburi. La sfilata può essere alternata da momenti, in cui il gruppo si esibisce nei sui spettacolari numeri.
Le esibizioni di questa associazione sono richieste per:
Cortei e Sfilate Storico-Medievali, Eventi Culturali, Feste, Ricorrenze, Celebrazioni varie.
La Storia
Nel 1997 nel contesto delle celebrazioni per il 400° anniversario della fondazione di Delia l’associazione Pro loco guidata dal dr. Angelo Carvello ha concretizzato un’idea che già da qualche tempo era nei pensieri dei responsabili dell’associazione: la formazione di un gruppo folkloristico di giocolieri di stendardi.
L’idea, in verità, nasceva per rafforzare la secolare tradizione pasquale deliana dell’ “Incontro” tra il Cristo risorto, il Santo Salvatore, e sua madre, la Vergine Maria.
Dall’esame di alcuni documenti notarili, si evince che l’ “Incontro” esisteva a Delia prima del 1795 e quindi ha senz’altro un origine più antica della stessa “Scinnenza”.
Inoltre se si considera che gli stendardi erano una sorta di bandiere dall’asta molto lunga rappresentative delle antiche Confraternite che a Delia si formarono già agli inizi del 1600,si può affermare che la sacra rappresentazione dell’ “Incontro” si sviluppò quasi contemporaneamente alla nascita di Delia la cui licenza di fondazione è datata il 24 Dicembre del 1597.
A Delia, durante la Domenica di Pasqua, in piazza Madrice, nella mattinata, ed in Via Petilia, nella tarda serata, si svolge il tradizionale “Incontro” che viene arricchito da due giocolieri di stendardi che si esibiscono accompagnati dalle note di una marcia bandistica tradizionale composta esclusivamente per tale manifestazione, dal suono assordante e cadenzato di due tamburi e dal quello festante delle campane.
Richiamandosi idealmente a questa bella ed antica tradizione, con l’intento di migliorarla e rafforzarla sempre di più l’associazione turistico-culturale Pro loco di Delia, nel 1997, ha dato vita ad un gruppo stabile di 10 giocolieri di stendardi accompagnati da due tamburi.
La formazione del gruppo non è nato sicuramente dall’intenzione di un ritorno anacronistico al passato ma ha voluto creare una novità che attingendo alle origini della comunità deliana servisse culturalmente a non dimenticare le nostre origini e a stimolare ed impegnare i giovani in attività sane e formative.
Nel 1999 si è costituita l’associazione Folklore Petiliano con il fine principale di seguire, curare e migliorare il gruppo folkloristico dei giocolieri di stendardi.
Nel corso degli anni il gruppo è andato incontro a diverse evoluzioni e cambiamenti.
I giocolieri di stendardi fin da subito sono stati apprezzati è richiesti dai paesi più vicini ed dopo qualche tempo hanno incominciato ad essere sponsorizzati da qualche agenzia turistica per partecipare a manifestazioni di vario genere.
A motivo delle continue richieste a partecipare a sfilate storiche, dopo qualche anno, il gruppo ha dovuto cambiare il tipo costume passando da quello tipico siciliano a quello medievale.
Qualche anno fa, da un’idea del giovane Francesco Lucchese componente del gruppo folkloristico “Musici e Sbandieratori Comensi” della regione Lombardia, si è pensato di migliorare ed ingrandire il gruppo folkloristico dei giocolieri di stendardi con l’inserimento di un numeroso gruppo di tamburini che nel frattempo si era formato alla guida del Lucchese.
I giocolieri si esibiscono al suono dei dieci tamburi maneggiando con abile maestria gli altissimi stendardi (5 metri) con i quali riescono a fare spettacolari esercizi di equilibrio con le varie parti del corpo (mento, fronte, spalla,mani, dita, piedi etc.).
Dal 2010 l’associazione folkloristica è guidata dal presidente Lillo Gallo e dal direttore artistico Miro Catalano dietro a un solido direttivo che ha sempre più migliorato e modernizzato l’associazione.
Il gruppo inoltre è composto da 10 stendardisti, 10 tamburini, un gonfaloniere e 3 trombe ed è molto richiesto per la loro unicità, singolarità e per la spettacolarità delle loro esibizioni.
Per maggiori informazioni consultare il seguente Link.